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La miglior guida indipendente a Sintra
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La Quinta da Regaleira non assomiglia a nessun altro palazzo storico di Sintra: non nacque per ospitare monarchi o funzioni ufficiali, ma come espressione della visione personale di un unico, enigmatico proprietario: António Monteiro.
Monteiro era un ricco intellettuale, profondamente affascinato dalla mitologia classica, dal misticismo e dalla storia segreta dei Cavalieri Templari. Tra il 1904 e il 1910, utilizzò la sua vasta fortuna per trasformare una collina di quattro ettari in una "Dimora Filosofale.” Con l’aiuto del brillante architetto italiano Luigi Manini, diede vita a un luogo unico: un viaggio simbolico nella sua particolare visione spirituale del mondo.
Il palazzo neo-manuelino, con i suoi gargoyle scolpiti e la torre ottagonale, fa da scenografico ingresso a questo universo simbolico. Ma il vero cuore della tenuta si nasconde nei suoi giardini: un labirinto di grotte segrete, statue misteriose e passaggi nascosti.
I visitatori possono ripercorrere il cammino spirituale immaginato da Monteiro, che culmina nel celebre Poço Iniciático (Pozzo Iniziatico), una misteriosa "torre rovesciata" di 27 metri, che affonda nel terreno collegandosi a una rete di grotte simboliche, concepite come metafora di un viaggio dalle tenebre alla luce.
Questo articolo vi offrirà una guida indipendente alla meravigliosa Quinta da Regaleira e vi aiuterà a ottenere il massimo dalla vostra visita.
Il Poço Iniciático
Scendete nel cuore del mistero della tenuta, una "torre rovesciata" profonda 27 metri, costruita per scopi cerimoniali. Una monumentale scala a chiocciola si snoda lungo nove piattaforme, un numero simbolico che allude ai nove gironi dell'Inferno di Dante, fino a condurre a una Croce Templare posta alla sua base.
Palácio da Regaleira
Il fulcro della proprietà è il palazzo neo-manuelino, sormontato da una torre ottagonale e decorato da pinnacoli e una schiera di gargoyle scolpiti. Più che una semplice residenza, fu concepito come un luogo carico di simboli, dove l’immaginario personale di Monteiro si intreccia alla storia del Portogallo e a quella dei Cavalieri Templari.
Percursos Subterrâneos
Una rete di cunicoli scavati che si dirama dalla base del Pozzo Iniziatico. Questi passaggi, pensati come una prova simbolica attraverso l’oscurità, conducono a una cascata nascosta oppure, se si imbocca la strada sbagliata, al Poço Imperfeito (Pozzo Incompiuto).
Capela da Santíssima Trindade
Si tratta di un piccolo santuario, pieno di simboli nascosti: dall’esterno appare come cappella decorata piuttosto tradizionalmente, ma all’interno fonde magistralmente l'iconografia cattolica tradizionale con rimandi esoterici. Un tunnel segreto nella cripta collega questo spazio sacro direttamente al palazzo.
• Visitate nel tardo pomeriggio: La Quinta da Regaleira è una delle attrazioni più amate di Sintra. Per evitare la folla, il momento migliore è dopo le 15:00, quando i visitatori tendono a diminuire.
• Prenotate i biglietti in anticipo: L’accesso avviene con biglietti a fasce orarie di 30 minuti per gestire l'afflusso di visitatori e offrire un'esperienza migliore. Gli orari più richiesti si esauriscono rapidamente, quindi è consigliabile prenotare con almeno un giorno di anticipo. Una volta dentro, potete rimanere quanto desiderate.
• Organizzatevi per il Pozzo Iniziatico: il Poço Iniciático è il punto più visitato e spesso si formano lunghe code. Per evitarle, potete usare due strategie: arrivare subito, all’apertura della vostra fascia oraria, oppure aspettare la seconda metà dei 30 minuti, quando il primo gruppo si è già spostato.
• Abbiate un piano di riserva: se Regaleira è troppo affollata, considerate la visita al Palácio Biester (proprio accanto) o al Palácio de Monserrate, una gemma sottovalutata di Sintra.
• Valutate una visita guidata: molti simboli e riferimenti nascosti nei giardini del palazzo possono sfuggire ad un visitatore distratto. Una visita in autonomia rischia di farvene perdere molti, mentre una visita guidata potrebbe aiutarvi a scoprire i significati segreti di questo luogo simbolicamente molto complesso.
Il biglietto d'ingresso per la Quinta da Regaleira costa 15 € per gli adulti, 10 € per i giovani (dai 6 ai 17 anni) e 10 € per i senior. Gli orari di apertura sono dalle 10:00 alle 19:00 (estate) e dalle 10:00 alle 18:30 (inverno), con ultimo ingresso alle 17:30 tutto l'anno.
Se avete in programma di visitare la Quinta da Regaleira, prenotate sempre i biglietti in anticipo, altrimenti, dipenderete dalla disponibilità del momento e sarete costretti a sprecare gran parte della giornata in coda. I biglietti prevedono una fascia oraria di ingresso e il rispetto di tale orario è rigorosamente controllato. I biglietti possono essere acquistati sul sito ufficiale www.regaleira.pt.
Approfondimento: La Quinta da Regaleira non è di proprietà di Parques de Sintra, l'organizzazione che gestisce tutte le altre attrazioni di Sintra.
La Quinta da Regaleira non è distante dal centro storico di Sintra, e si può raggiungere facilmente a piedi, senza bisogno di taxi, Uber o costosi tuk-tuk. Anche dalla stazione, percorrere a piedi gli 1,8 chilometri che vi separano dalla Quinta è più rapido dell'autobus 435, che è costretto a seguire un percorso lungo e tortuoso. Il percorso a piedi dalla stazione è mostrato qui su Google Maps..
L’ingresso principale al sito si trova sul lato occidentale della proprietà e, per raggiungerlo, basta camminare lungo l'intero perimetro delle mura esterne meridionali e occidentali, seguendo gli stretti sentieri pedonali.
Una visita completa alla Quinta da Regaleira richiede circa 2 ore, la maggior parte delle quali trascorse nei giardini. Essendo un'attrazione prevalentemente all'aperto, evitate di visitarla in una giornata di pioggia.
All’interno della tenuta troverete il Café da Regaleira, l’unico punto di ristoro dell’intera tenuta. È spesso molto affollato e le recensioni sono contrastanti. Il nostro consiglio è di portarvi dell'acqua e di pranzare nel centro storico di Sintra, dove avrete più scelta.
L'autobus 435 mentre passa davanti alla Quinta da Regaleira e gli stretti sentieri attorno alle mura della tenuta fino all'ingresso principale
• Anni ’40 del XIX secolo: Le terre appartenevano alla Viscontessa di Regaleira, membro di una famiglia di ricchi mercanti di Porto.
• 1892: La tenuta viene venduta ad António Monteiro.
• 1904–1910: Periodo di costruzione principale, a fianco dell’architetto Luigi Manini.
• 1920: Monteiro muore, la tenuta viene ereditata dal figlio.
• 1942: La proprietà viene venduta a Waldemar Jara d'Orey.
• 1987: La tenuta viene acquistata dalla società giapponese Aoki Corporation.
• 1997: Il Comune di Sintra acquisisce la proprietà.
• Giugno 1998: La Quinta apre al pubblico sotto la gestione della Fondazione CulturSintra.
La Quinta da Regaleira è una tappa imperdibile per chi visita Sintra. A nostro avviso, è la seconda migliore attrazione della regione, superata solo dal Palácio da Pena.
Il suo fascino nasce dalla varietà e dall’originalità degli elementi che la compongono. È la meta ideale per chi trova noiosi i tour nei palazzi storici tradizionali: qui ogni angolo è un simbolo da decifrare, o un mistero da esplorare. Il viaggio simbolico, il mistero dei pozzi e il labirinto di tunnel creano un'esperienza davvero coinvolgente.
L'unica nota dolente, come per tutte le principali attrazioni di Sintra, è la folla. Prenotate i biglietti in anticipo e mettete in conto un po’ di attesa per visitare il Pozzo Iniziatico. Ne vale comunque la pena: la Regaleira resta un luogo unico, suggestivo e indimenticabile.
L'elemento più misterioso e affascinante della Quinta da Regaleira è certamente il Poço Iniciático, una straordinaria opera architettonica che sprofonda per 27 metri (quasi 90 piedi) nel terreno. Fu esplicitamente progettato per scopi cerimoniali, fungendo da scenografico punto di partenza per il viaggio simbolico della tenuta.
Una monumentale scala a chiocciola, sostenuta da colonne scolpite, avvolge il pozzo dall’alto verso le sue profondità. Tutta la struttura è intrisa di simbolismo incentrato sul numero nove.
Secondo l’interpretazione più diffusa, i nove livelli rappresentano i nove gironi descritti nell'Inferno di Dante Alighieri. La discesa è quindi un'allegoria fisica di un viaggio nelle regioni più oscure del sé, un confronto necessario con le proprie ombre prima che sia possibile la rinascita spirituale.
Il simbolismo del pozzo non si limita però a questo: le nove piattaforme sono anche associate ai nove fondatori dei Cavalieri Templari, un chiaro riferimento all'interesse di Monteiro per il loro misticismo e la loro simbologia.
Alla base del pozzo non si trova semplicemente la fine di un percorso, ma un punto di svolta: sul pavimento è incastonato un mosaico che raffigura una stella a otto punte, lo stemma personale di Carvalho Monteiro, sovrapposta a una Croce Templare.
Si ritiene che il pozzo fosse utilizzato per riti di iniziazione, forse legati alla Massoneria o a un ordine templare rinato in chiave simbolica. Il candidato, bendato e con in mano una spada, "moriva" simbolicamente scendendo le nove rampe, per poi entrare nel labirinto e navigare nell'oscurità e nella confusione dei tunnel, trovando infine la via del ritorno alla luce.
Oggi, i visitatori seguono questo stesso percorso, entrando dall'alto e scendendo la scala a chiocciola, oltrepassando la croce templare e proseguendo nella rete di gallerie sotterranee, che oggi sono, fortunatamente, illuminate.
Dalla base del Pozzo Iniziatico, il viaggio simbolico prosegue nei Percursos Subterrâneos, una rete di tunnel e grotte sotto terra, un vero e proprio labirinto sotterraneo che rappresenta la seconda fase dell'iniziazione: un viaggio attraverso l’oscurità e la confusione, per raggiungere l'illuminazione.
Alcune parti del percorso sono grotte naturali, ma molte altre sono state scavate intenzionalmente nel granito. Curiosamente, tutti i tunnel sono rivestiti di rocce provenienti dalla costa vicino a Peniche, una scelta deliberata per creare un'esperienza immersiva e sensoriale, dando al visitatore la sensazione di trovarsi in un mondo primordiale sommerso.
Il labirinto collega tutti i punti simbolici chiave della tenuta. Originariamente, c'erano cinque ingressi principali: dai due pozzi, dalla Gruta do Oriente (Grotta dell'Oriente), dal Portal dos Guardiães (Portale dei Guardiani) e dal Lago da Cascata (Lago della Cascata).
Per i visitatori di oggi, il viaggio segue il percorso rituale ideato da Monteiro: si entra nei tunnel dal Pozzo Iniziatico e si esce di nuovo alla luce alla Gruta do Oriente. Lungo il percorso, però, si scopre un bivio che conduce al Poço Imperfeito (Pozzo Imperfetto) e al Lago da Cascata (Lago della Cascata).
Nascosto all'interno della rete di tunnel sotterranei si trova il secondo pozzo della tenuta, il Poço Imperfeito (Pozzo Imperfetto). Questa struttura è un enigma affascinante e intenzionale, progettata per essere in netto contrasto con l'ornato e teatrale Poço Iniciático.
Mentre il Pozzo Iniziatico colpisce per l’eleganza della sua spirale discendente, il Pozzo Imperfetto è primitivo e grezzo, caratterizzato da una serie di scale rozze e diritte che collegano piani a forma di anello, e donano alla struttura un aspetto apparentemente incompiuto.
È altamente improbabile che un uomo con la meticolosità e l'immensa ricchezza di Monteiro avesse semplicemente abbandonato una struttura così significativa: lo stato "incompiuto" è quasi certamente intenzionale.
Sebbene il suo vero significato rimanga un mistero, molti ritengono che Il Pozzo Incompiuto rappresenti la prima materia della tradizione alchemica, lo stato caotico, informe e grezzo di tutto ciò che esiste, compresa l’anima, prima che inizi la "Grande Opera" di trasformazione spirituale. Il viaggio attraverso i tunnel bui del labirinto potrebbe quindi essere visto come il processo che collega questi due stati: dal potenziale informe (il Pozzo Imperfetto) alla trasformazione strutturata e ritualizzata (il Pozzo Iniziatico). In alternativa, la sua cruda semplicità potrebbe rappresentare un percorso diverso, più diretto ma meno raffinato verso la conoscenza.
Oggi, i visitatori possono vederlo mentre camminano attraverso i Percursos Subterrâneos o dall'alto; non è però possibile visitarlo direttamente.
L'ingresso in superficie del Poço Imperfeito, che però è chiuso ai visitatori.
Il Lago da Cascata (Lago della Cascata) è un altro luogo simbolico chiave nel viaggio iniziatico della tenuta, che rappresenta l'elemento dell'acqua e il concetto di rinascita. È direttamente collegato ai Percursos Subterrâneos.
Questo luogo è noto soprattutto per il suo ingresso nascosto, uno dei cinque punti di accesso originali al labirinto sotterraneo. Una cascata scorre lungo una parete rocciosa e scende nel lago: nascosta dietro questa cortina d'acqua, si trova una delle porte d'accesso al labirinto. Una serie di pietre da guado permette di attraversare l'acqua e accedere a questo portale segreto.
Questo progetto fu una magistrale messa in scena di Luigi Manini: collegando l'"utero" oscuro e primordiale dei tunnel a un lago nascosto da una cascata, egli rappresentò fisicamente l'idea di emergere o rinascere dall'acqua.
Sebbene oggi i visitatori non possano più entrare nei tunnel tramite queste pietre da guado, il lago e il suo ingresso nascosto dalla cascata possono ancora essere scoperti esplorando i sotterranei.
Situata proprio di fronte alla facciata principale del palazzo si trova la Capela da Santíssima Trindade (Cappella della Santissima Trinità). Costruita nello stesso fiammeggiante stile neo-manuelino del palazzo, funge da santuario sacro della tenuta. Ma come il resto della Regaleira, racchiude molteplici strati di significato.
Dall'esterno, sembra una cappella riccamente decorata in stile gotico. All'interno, le pareti sono adornate con l'iconografia cattolica tradizionale, inclusi affreschi raffiguranti scene della vita di Cristo e splendide vetrate colorate.
Tuttavia, questo design ortodosso è abilmente fuso con una ricca e potente collezione di simboli tratti da società segrete e ordini mistici. È una dichiarazione fisica del progetto di Monteiro di mostrare che questi diversi sistemi di credenze puntano tutti alla stessa verità fondamentale.
Gli esempi più eclatanti si trovano sul pavimento. Il mosaico centrale presenta in primo piano la sfera armillare (un simbolo nazionale delle Scoperte portoghesi) e la Croce dell'Ordine di Cristo. Questa croce, a sua volta, è circondata da pentagrammi, un altro potente simbolo mistico.
Il simbolismo continua sul soffitto, con l'Occhio Onniveggente della Provvidenza (un simbolo massonico del Grande Architetto dell'Universo) che veglia sulla stanza.
Infine, un passaggio segreto nella cripta collega la cappella direttamente al palazzo, unendo fisicamente e simbolicamente lo spazio sacro della tenuta alla sua dimora filosofica.
Il palazzo principale, noto come il "Palazzo del Milionario Monteiro", è un capolavoro simbolico. Il suo fiammeggiante esterno neo-manuelino e gotico è ricoperto di sculture allegoriche.I balconi sono sorvegliati da statue di animali alati fantastici, interpretati come simboli alchemici, mentre motivi vegetali come papaveri (per la rinascita) e querce (un cenno al cognome di Monteiro) sono intessuti nella muratura.
La Sala della Caccia (Sala da Caça)
Questa grandiosa sala, che fungeva da sala da pranzo principale, è un magistrale esempio di arte simbolica. La stanza è dominata da un enorme camino finemente intagliato che sorregge la statua di un cacciatore.
L'intero spazio è un ingegnoso e sofisticato gioco di parole sul nome del proprietario, António Augusto Carvalho Monteiro.
• La statua del cacciatore (Monteiro) è un riferimento diretto al suo cognome, "Monteiro".
• L'uso pervasivo di legno di quercia e motivi di foglie di quercia (Carvalho) nelle sculture e nei mobili è un riferimento diretto all'altro suo cognome, "Carvalho", che significa "quercia".
La stanza, dal suo pavimento a mosaico veneziano policromo al soffitto intagliato, è una dichiarazione artistica coerente sul tema del 'ciclo della vita'.
La Sala dei Re (Sala dos Reis)
Questa stanza, un tempo la sala da biliardo della tenuta, collega esplicitamente il mondo privato e filosofico di Monteiro alla grande narrazione della storia portoghese. Il suo soffitto è decorato con i ritratti dipinti di 20 re e 4 regine portoghesi.
Accanto ai monarchi ci sono gli stemmi delle quattro città principali del Portogallo: Lisbona, Porto, Coimbra e Braga. Inserendosi in questa discendenza, Monteiro stava simbolicamente ancorando il suo progetto personale alla storia reale e culturale della nazione.
La Sala Ottagonale (Sala Octogonal)
Il design di questa piccola stanza è uno dei collegamenti architettonici più diretti e significativi con i Cavalieri Templari dell'intera tenuta.
La sua forma a otto lati è stata direttamente ispirata dalla famosa Charola, o rotonda, del XII secolo della grande fortezza templare nel Convento di Cristo a Tomar. Quell'edificio era, a sua volta, modellato sulla Chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme.Incorporando fisicamente questa sacra geometria templare nel cuore del suo palazzo, Monteiro dichiarava la sua profonda fedeltà filosofica alla loro eredità.
Ai livelli più bassi dei giardini si trovano le grandi terrazze del Patamar dos Deuses (Terrazza degli Dei), uno spazio formale più simile a quelli dei palazzi reali Sintra. Fu deliberatamente progettato per introdurre la saggezza fondamentale del mondo classico nel viaggio simbolico di Monteiro.
Il sentiero è fiancheggiato da nove statue di dei e dee del pantheon greco-romano, incluse figure come Venere, Orfeo, Dioniso ed Ermes.
La loro inclusione non era puramente decorativa, ma una chiara dichiarazione filosofica da parte di Monteiro, che riconosceva il ruolo critico della mitologia classica nella tradizione spirituale occidentale. Posizionando queste figure sul sentiero, Monteiro incorporava fisicamente l’antica saggezza dei Classici nel suo mondo simbolico, affiancandola alle tradizioni templari e mistiche presenti in altre parti della tenuta.
La Fonte da Abundância (Fontana dell'Abbondanza) è un altro punto di riferimento significativo sul sentiero simbolico del giardino. Questa splendida fontana non è un semplice elemento decorativo: fu infatti progettata come un monumento esplicitamente massonico.
È affiancata da una coppia di obelischi, rappresentanti Jachin e Boaz, le due colonne che, secondo la tradizione, si trovavano all'ingresso del Tempio di Re Salomone a Gerusalemme.
Queste due colonne, che rappresentano forza, stabilità e la porta d'accesso alla conoscenza sacra, sono un simbolo centrale e profondo nella Massoneria: posizionarli qui è un segnale deliberato e chiaro delle tendenze filosofiche di Monteiro.
Il Portal dos Guardiães (Portale dei Guardiani) si trova di fronte alla Terrazza dei Mondi Celesti. Questa imponente struttura è composta da due torri collegate da una passerella semicircolare, al cui centro si trova un punto di osservazione. Questa sapiente architettura permette all'area di fungere da teatro all'aperto, con un'ampia zona per il pubblico e un'acustica eccellente.
Alla base della struttura si trovano una vasca e una fontana, decorate con le figure dei guardiani: due tritoni che reggono una conchiglia, un riferimento alla mitologia dove la conchiglia veniva usata per produrre una musica rilassante.
La struttura nasconde abilmente i passaggi che conducono al livello intermedio del Pozzo Iniziatico, al Pozzo Incompleto e alle grotte.
La torre occidentale è dotata di una scala per raggiungere la sommità, mentre sotto l'altra torre si trova una vasca poco profonda.
Il maestoso Portal dos Guardiães
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