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La miglior guida indipendente a Sintra
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La miglior guida indipendente a Sintra
Per più di un secolo, una delle dimore più straordinarie di Sintra è rimasta nascosta sotto gli occhi di tutti. Poiché i suoi facoltosi proprietari morirono senza eredi, il Palacio Biester rimase di fatto cristallizzato nel tempo: interni sontuosi, spazi nascosti e preziosi dettagli decorativi sono rimasti intatti per decenni. Quando le sue porte si sono finalmente aperte nel 2022, hanno rivelato una perfetta capsula del tempo, testimonianza dell'arte ottocentesca e di un profondo simbolismo esoterico.
L’edificio, che si innalza sul fianco della collina, è immediatamente riconoscibile per i tetti conici e la suggestiva silhouette che ricorda un castello. La sua atmosfera intrisa di fascino gotico è talmente autentica che fu scelta come location principale per le riprese del thriller del 1999 La Nona Porta.
All'interno, il ricco esterno neogotico lascia il posto a un mondo di opulenza ottocentesca meticolosamente conservato, dove le opere di grandi artisti e artigiani sono rimaste esattamente come erano state pensate. Oggi, i visitatori possono entrare in questa "opera d'arte totale" per esplorare i simboli misteriosi della Biblioteca, ammirare l'eccezionale camino nella grande Sala da Ballo e scoprire i segreti che furono intessuti nella struttura stessa di questa straordinaria dimora.
• La Câmara Iniciática: scoprite il luogo più enigmatico del palazzo: la Camera Iniziatica. Nascosta nel seminterrato, questa austera sala con volte in pietra è in netto contrasto con l'opulenza dei piani superiori. Si ritiene sia stata progettata per riti di iniziazione segreti dell’Ordine Templare.
• La Cappella: questo è il cuore simbolico e spirituale della dimora. Concepita come una cappella templare neogotica, è decorata con dipinti ricchi di significati, vanta un soffitto mozzafiato del celebre pittore francese Paul Baudry e splendide vetrate colorate.
• Il Parco Biester: si tratta di un parco romantico, da esplorare con calma. Il palazzo è circondato da sei acri di vegetazione rigogliosa, sentieri tortuosi e alberi esotici. Il parco ospita anche magnifici punti panoramici che incorniciano viste sul Castello dei Mori e sul lontano Oceano Atlantico.
• Salão de Festas: fulcro della vita sociale del palazzo, la magnifica Sala da Ballo fu progettata per grandi celebrazioni ed è dominata da un camino unico nel suo genere, decorato con esclusive piastrelle di ceramica in rilievo create dal famoso artista portoghese Rafael Bordalo Pinheiro.
Il palazzo si trova in una posizione comoda e si raggiunge facilmente a piedi: dista solo 10 minuti dal centro storico di Sintra, il che lo rende un’ottima tappa da aggiungere ad un itinerario a piedi delle attrazioni principali della città.
Il palazzo è aperto tutti i giorni, anche se gli orari di apertura sono stagionali. Da aprile a settembre, l'orario di apertura è dalle 10:00 alle 20:00, con ultimo ingresso alle 19:00. Durante i mesi autunnali e invernali, da ottobre a marzo, l'orario è dalle 10:00 alle 18:30, con ultimo ingresso alle 17:30. Il palazzo è chiuso il 1° gennaio e il 25 dicembre.
Il biglietto intero costa 14,00 €, mentre è disponibile un prezzo ridotto di 9,00 € per i giovani (dai 6 ai 17 anni) e i senior (dai 65 anni in su). I bambini fino a 5 anni entrano gratis. Per chi preferisce una visita guidata, il prezzo intero è di 23,00 €.
Una visita tipica al Palacio Biester dura circa 90 minuti, tempo sufficiente per esplorare i suoi raffinati interni e fare una piacevole passeggiata nel parco. Essendo una delle attrazioni pubbliche più recenti di Sintra, è ancora relativamente poco conosciuta: questo permette un’esperienza più rilassata, con un’atmosfera tranquilla e un’affluenza generalmente moderata.
Essendo vicine sulla collina di Sintra, queste due tenute vengono spesso paragonate, e a buon diritto. Sono profondamente e artisticamente collegate: l'artista teatrale Luigi Manini completò il suo lavoro al Biester prima di iniziare il suo più famoso progetto su larga scala alla Quinta da Regaleira. Entrambe le proprietà affondano le radici in un profondo misticismo e sono caratterizzate da spazi segreti e simbolismo iniziatico.
Tuttavia, l'esperienza di visita è molto diversa.
• La Quinta da Regaleira è conosciuta come la "Più Misteriosa" ed è una delle destinazioni più famose di Sintra. La sua attrazione principale è l'incredibile giardino esoterico, pieno di tunnel nascosti, grotte e il famosissimo Pozzo Iniziatico. Per questo motivo, è estremamente popolare e registra una notevole affluenza, il che può significare lunghe code solo per entrare o scendere nel Pozzo Iniziatico.
• Il Palacio Biester è la "Gemma Nascosta". Condivide lo stesso spirito esoterico della sua vicina, ha una sua profonda storia templare e una Camera Iniziatica segreta nel seminterrato. Il suo vantaggio principale è l'atmosfera. Avendo aperto al pubblico solo nel 2022, offre una visita tranquilla e personale, libera dalla folla opprimente.
Quale scegliere?
La Quinta da Regaleira ha più da vedere nei suoi giardini, ma la folla costante può rendere difficile apprezzare proprio l'atmosfera che è stata progettata per creare.
Il Palacio Biester offre un tema incredibilmente simile di arte e mistero, ma con l'ulteriore vantaggio di un interno del palazzo del XIX secolo perfettamente conservato, che si può esplorare in pace. Se volete vedere il famoso pozzo, dovete sfidare la folla alla Regaleira. Ma se volete percepire lo spirito del mistero esoterico della Sintra del XIX secolo, il Palacio Biester è un'alternativa eccellente e molto più rilassata.
• 1880: La Visione - Il palazzo fu commissionato dal drammaturgo João Ernesto Biester, membro dei Cavalieri Templari. Immaginava una residenza estiva che servisse anche come luogo di incontro per l'ordine, ma morì lo stesso anno prima dell'inizio della costruzione.
• Anni 1880: I Costruttori - Il fratello di Ernesto, Frederico Biester, e la sua ricca moglie, Amélia Chamiço, ereditarono il progetto. Assunsero i migliori artisti dell'epoca, tra cui Luigi Manini, per realizzare il sontuoso progetto.
• 1899–1900: Una Tragica Fine - Proprio mentre il palazzo veniva completato, sia Frederico che Amélia morirono improvvisamente, senza lasciare figli a ereditare la tenuta.
• XX Secolo: La Capsula del Tempo - Poiché la linea di discendenza originaria si estinse, il palazzo fu lasciato intatto e rimase in mani private per oltre 100 anni. Questo preservò il suo design originale del XIX secolo come una perfetta capsula del tempo.
• 2022: Aperto al Pubblico - Dopo un attento restauro, il palazzo è stato finalmente aperto al pubblico per la prima volta, permettendo ai visitatori di vedere uno dei segreti meglio custoditi di Sintra.
I giardini del Palacio Biester con vista sul Castelo dos Mouros
La Cappella
Situata in cima alla grande scalinata, è il cuore spirituale e mistico dell'intero palazzo. Fu concepita come una cappella templare neogotica, un omaggio diretto alla passione del visionario originale per i Cavalieri Templari. La sala è piena di dipinti e motivi simbolici. Le sue caratteristiche più straordinarie sono le quattro imponenti vetrate colorate, ordinate da Parigi, che proiettano luce colorata nello spazio, e il soffitto mozzafiato dipinto dal celebre maestro francese Paul Baudry, famoso per il suo lavoro monumentale all'Opéra di Parigi.
La Sala della Musica (Sala de Música)
Questo spazio elegante era dedicato all'intrattenimento raffinato ed è un capolavoro della collaborazione artistica che definisce il palazzo. Era qui che la famiglia Biester ospitava incontri sofisticati, con la musica fornita da un organo americano risalente agli anni '80 del XIX secolo, che si trova ancora nella stanza.
La sala è una vetrina per due dei grandi artisti assunti dai Biester. Le pareti e i soffitti sono coperti da squisiti dipinti naturalistici di Luigi Manini. Questa fu la prima commissione importante di Manini a Sintra, e si può vedere lo sviluppo dello stile teatrale e organico che lo avrebbe poi reso famoso alla Quinta da Regaleira. Il suo lavoro è perfettamente completato dai delicati stucchi decorativi creati dal maestro artigiano Domingos Meira.
La Biblioteca (Sala de Leitura)
Entrando nel palazzo, il primo spazio che si incontra è la Biblioteca, una sala che svela immediatamente le correnti intellettuali e mistiche dell'edificio. Sebbene servisse alla funzione pratica di sala di lettura e deposito di libri, il suo vero scopo è dichiarato sul soffitto.
Alzando lo sguardo, si nota una straordinaria serie di simboli pagani complessi e misteriosi. Il significato completo di questi simboli rimane sfuggente, ma la loro collocazione qui, proprio all'ingresso della sfera pubblica della casa, fu una scelta deliberata. Era un segnale per i visitatori: questa non era solo una dimora lussuosa, ma un luogo di conoscenza più profonda e di segreti nascosti, che preparava la scena per il mondo esoterico celato all'interno del palazzo.
La Camera Iniziatica
Scoprite il segreto più profondo e protetto del palazzo, nascosto nel seminterrato. In netto contrasto con lo sfarzo ottocentesco dei piani superiori, questa è una camera austera e primitiva costruita interamente in pietra con un soffitto a volta. Questa stanza non è decorativa; era funzionale. Si ritiene che sia stata progettata per essere utilizzata in riti di iniziazione segreti per l'Ordine Templare, una manifestazione fisica del mondo esoterico nascosto che si trova sotto la superficie della vita altolocata dei Biester.
La Grande Scalinata
Questa magistrale scalinata in legno di ispirazione neogotica è più di un semplice modo per spostarsi tra i piani; è un'opera d'arte in sé. Rappresenta una collaborazione diretta tra i maestri che hanno costruito il palazzo. L'intricato e dettagliato intaglio del legno della struttura stessa è opera di Leandro Braga, un rinomato intagliatore portoghese. Man mano che si sale, le pareti lungo la scalinata si animano con gli affreschi di Luigi Manini. Questi dipinti, con le loro linee fluide e organiche, sono un perfetto esempio del suo emergente stile Art Nouveau, e creano uno straordinario ponte artistico tra le aree pubbliche e private della casa.
Il palazzo è circondato dal magnifico Parco Biester, un romantico paesaggio di sei acri che è parte essenziale della visione artistica del complesso. Progettato dall'architetto paesaggista francese François Nogré, il parco è una sorta di "natura selvaggia controllata”. È stato concepito come uno spazio deliberatamente "labirintico", con sentieri tortuosi, angoli nascosti e livelli terrazzati progettati per essere scoperti poco a poco.
Il giardino è una vasta collezione botanica, con alberi rari ed esotici provenienti da tutto il mondo: camelie dall'Asia, magnolie dal Nord America e scenografiche felci arboree australiane. Proseguendo lungo i sentieri, si raggiungono vari punti di interesse, tra cui stagni tranquilli, corsi d'acqua naturali e incantevoli cascate. Una delle grotte del parco custodisce anche un inaspettato tocco artistico: è decorata con le caratteristiche piastrelle di ceramica di Rafael Bordalo Pinheiro.
Il parco vanta anche due magnifici punti panoramici (miradouros), posizionati strategicamente da Nogré per guidare lo sguardo del visitatore e incorniciare panorami mozzafiato. Da queste piattaforme, si può ammirare il Castello Moresco sul picco vicino e, nelle giornate limpide, godere di viste che si estendono fino all'Oceano Atlantico.
L'autentica atmosfera di mistero che avvolge il Palacio Biester era così intensa che venne scelto come location principale per le riprese del thriller soprannaturale del 1999 La Nona Porta. Il film, diretto da Roman Polanski e interpretato da Johnny Depp, richiedeva una location che potesse ritrarre in modo convincente la dimora di un aristocratico solitario ossessionato dall'occulto.
Il Palacio Biester si rivelò perfetto e nel film appare come la sinistra ed enigmatica residenza del personaggio Victor Fargas. La produzione ha sfruttato appieno il linguaggio architettonico dell’edificio: i caratteristici tetti conici, i ricchi intagli in legno degli interni e i dettagli neogotici hanno contribuito a creare la perfetta atmosfera cupa e intrigante richiesta dalla storia.
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